Contratto Collettivo Aziendale: Accordo "Ponte" Approvato in CNA Torino
Maggioranza dei lavoratori Vota Sì: via all'Aumento della Paga Base e al Nuovo Sistema di Retribuzione Variabile.
Torino, 03 Dicembre 2025 - Dopo mesi di trattative e l'incontro finale dello scorso 6 novembre , il sistema CNA Torino ha ufficialmente dato il via libera all'Ipotesi di Accordo "ponte" firmata con le Organizzazioni Sindacali. L'esito del referendum tra i dipendenti, tenutosi il 27 novembre 2025, ha sancito l'approvazione a maggioranza semplice da parte delle lavoratrici e dei lavoratori. La consultazione ha visto un'ampia partecipazione: su 226 aventi diritto, i votanti sono stati ben 183 (l'80,97%) , superando la soglia di validità del 50% più uno. Il risultato finale ha registrato 113 voti favorevoli, pari al 61,75% dei votanti, contro i 70 contrari.
L'accordo, definito come strumento contrattuale "ponte", garantisce un percorso di crescita economica certa e immediata. È previsto infatti un aumento della paga base del 2% con decorrenza 01.01.2025 , con gli arretrati riferiti all'anno in corso che saranno erogati con il cedolino di dicembre 2025. Questo non sarà l'unico incremento: l'intesa prevede ulteriori aumenti della paga base del 2% dal 01.01.2026 e dell'1% dal 01.01.2027. Oltre alla parte fissa, le Parti hanno concordato di sostituire la vecchia rubrica "Premio di produttività" con l'introduzione di una Parte Variabile della Retribuzione. Questo sistema, basato su un meccanismo a punti, è legato alla "vendita proattiva di servizi" da parte dei dipendenti e mira a un incremento reale del potere d'acquisto attraverso l'erogazione di fringe benefit (Welfare), convertibili ogni tre mesi.
Infine, è prevista anche una potenziale rivalutazione dell'importo dei buoni pasto. Qualora il disegno di legge di Bilancio 2026 confermasse l'aumento dell'esenzione fiscale, l'importo sarà incrementato di € 1,00 dal 01.01.2026 e di un ulteriore € 1,00 dal 01.01.2027. In caso contrario, il costo aziendale previsto per tali aumenti sarà convertito in un corrispondente aumento della paga base.
La FISASCAT CISL ha espresso grande soddisfazione per l'esito della consultazione, vedendo nel voto favorevole il riconoscimento dell'impegno profuso nella trattativa. Matteo Rossi, nostro operatore, ha sottolineato: "L'approvazione a larga maggioranza dell'Ipotesi di Accordo è un risultato importante che riconosce l'impegno della nostra organizzazione e delle RSA in una trattativa complessa e fondamentale." Ha poi aggiunto: "Con il voto favorevole, viene garantito immediatamente una parte de recupero salariale tanto atteso, attraverso l'aumento della paga base con decorrenza 01.01.2025. L'Accordo stabilisce un percorso di crescita retributiva fissa per i prossimi anni".
Riguardo alla parte innovativa, il sindacato ha chiarito: "L'introduzione della Parte Variabile della Retribuzione basata su un sistema a punti e l'erogazione tramite fringe benefit rappresenta una sperimentazione innovativa, mirata a un incremento reale del potere d'acquisto e a un coinvolgimento attivo di tutti i dipendenti negli obiettivi aziendali. Abbiamo preteso e ottenuto che questo sistema fosse legato a criteri di trasparenza e monitoraggio continuo". Il sindacato ha infatti evidenziato che una Commissione Bilaterale si riunirà ogni bimestre per vigilare sull'andamento dell'accordo.
L'accordo acquisirà piena efficacia, integrando il Contratto Collettivo Aziendale di Lavoro (CCAL) in regime di prorogatio. Le clausole relative alla parte variabile della retribuzione rimarranno in vigore fino al 31 dicembre 2026. Le Parti Sociali si sono già impegnate a incontrarsi entro il 30 settembre 2026 per una verifica complessiva sulla parte variabile della retribuzione e per riprendere la trattativa per il rinnovo integrale del CCAL